TITOLO: Orgoglio & Pregiudizio
AUTORE: Teresa Radice, Stefano Turconi
CASA EDITRICE: Topolino - Panini Comics
ANNO: 2018
Premessa, questa storia a fumetti è un connubio si elementi che mi piacciono.
In primis Jane Austen, autrice a cui sono particolarmente affezionata, le sue eroine introspettive, i suoi personaggi iconici e senza tempo. La figura della donna forte seppur sempre ben integrata nel contesto sociale dell'epoca. Tutto questo ha fatto si che la sottoscritta abbia letto e visto quasi tutto quello che la riguarda. Inclusi prodotti derivati come ad esempio "Death come to Pemberley" o "Alla ricerca di Jane". Inoltre ho già avuto modo di approcciarmi a questo romanzo in formato comics grazie alle graphic novel targate Marvel. Ovviamente il primo fu proprio Orgoglio e Pregiudizio.
Per quel che riguarda gli autori in questione, sono di nuovo un po' di parte, dalla prima volta che sfogliai Il porto proibito, Teresa e Stefano sono saliti in cima alla lista dei miei autori preferiti e non c'è occasione in cui io non consigli di leggere qualche loro lavoro. Infine c'è la Disney, di cui sono una grande fruitrice fin dall'infanzia. Più dell'animazione che delle strisce nostrane, ma insomma...sempre Disney è!
Ma veniamo a Orgoglio e Pregiudizio, la trama è semplice e la conosciamo. Le 5 sorelle Pennet vivono a Longbourn insieme a Nonna Elvira e Zia Bridget. Elisabeth e Jane sono le più grandi e quello che farebbe di Zia Bridget la papera più felice al mondo, è vederle fidanzate con un buon partito. Il fato fa sì che un giovane rampollo di alto rango arrivi per trascorrere un po' di tempo in campagna, è l'amabile e impacciato Fethry Bingbong il quale rimane subito affascinato dalla bella Jane. Di tutt'altro genere è invece il suo amico, Donald Duckcy, arrogante ed orgoglioso. Riuscirà Elizabeth a liberarsi dai suoi pregiudizi nei confronti dell'altezzoso papero?
Per quel che riguarda la sceneggiatura, Walt Disney dà regole molto precise su cosa si può e non si può fare nei suoi racconti. Ma cose si può non parlare di matrimonio, quando il fulcro del romanzo è il matrimonio stesso?
Penso che Teresa Radice sia riuscita a saltare l'ostacolo con grande stile. In primis sostituendo la parola Fidanzamento alla parola Matrimonio. Mentre nella parte finale si discosta molto da quello che nel romanzo possiamo definire il "fattaccio Wickam". Ma lo scopo viene comunque raggiunto: Jane abbandona i pregiudizi e riesce a capire quanto Mr Duckcy sia un papero corretto e buono.
Dall'accurata scelta dei personaggi ci si rende conto di quanto gli autori conoscano a fondo il mondo disneiano. Tutti calzano a pennello con la loro controparte cartacea...nonostante qualche cambio di ruolo, come le già citate Nonna Elvira e Zia Bridget, che vanno a sostituire i coniugi Bennet. E come con apprezzare Lord Paperon De Bought e Mr Picollins!
Penso che si sia capito che questo racconto apparso su Topolino in tre puntate mi sia piaciuto particolarmente, aspetto con impazienza un cartonato di tutto rispetto che raccolga la storia completa!
See you space cowboy,
Federica
lunedì 4 febbraio 2019
giovedì 10 gennaio 2019
RECENSIONE FILM: Spider-man - Un nuovo universo
TITOLO: Spider-man - Into the Spiderverce
REGISTA: Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
CASA PRODUZIONE: Sony Pictures
ANNO:2018
REGISTA: Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
CASA PRODUZIONE: Sony Pictures
ANNO:2018
Che dire, per me è il miglior film d'animazione del 2018!
Andiamo con ordine, questo è innanzi tutto un film sulle origini, ma non di Peter Parket bensì di Miles Morales.
Miles ha molte affinità con Peter, quest'ultimo è cresciuto nel Queens ed è sempre stato uno studente molto dotato. Miles invece è cresciuto a Brooklyn ed è anch'esso un ragazzo molto intelligente, tanto che frequenta un liceo molto esclusivo grazie ad una borsa di studio.
La nuova scuola è molto diversa dall'ambiente in cui è cresciuto, ed integrarsi è difficile. Infatti, Miles preferisce uscire di nascosto ed andare a disegnare murales illegali con suo zio Aaron, la pecora nera della famiglia.
Sarà durante una di queste scorribande che Miles verrà punto da un ragno radiattivo, lo stesso che 10 anni prima punse Peter Parker.
Terra-1610 è l'universo in cui vive Miles Morales, una terra in cui Peter è il supereroe di quartiere che tutta New York ama. Il ragazzino ripercorre gli stessi passi di Spider-man. Come gestire dei super poteri non richiesti? E come gestire la vita adolescenziale e i super poteri?
Tutto questo si unisce ad un altro arco narrativo piuttosto conosciuto tra i lettori del ragnetto: il Ragnoverso. Evento speciale pubblicato in Italia nel 2015. I lettori Marvel e DC sono abituati alla presenza del multiverso ma è la prima volta che il multiverso marvel viene mostrato sul grande schermo.
Quindi esistendo infiniti universi, vuol dire che ogni universo ha un pianeta Terra, di conseguenza, ogni Terra ha il suo Spider-man! Ma cosa succede se un super cattivo del calibro di KingPin costruisce una macchina per aprire varchi dimensionali? Questi collassano! Miles ora non ha più solo a che fare con nuovi poteri e un villain molto forte ma anche con altri Spider-man (..e woman) provenienti da altri mondi:
- Spider-gwen - Terra 65
- Spider-man - Terra 616
- Spider-man Noir - Terra 90214
- SP//dr - Terra 14512
- Spider-Ham - Terra 8311
Lascio a voi scoprire chi sono e da dove vengono questi ragnetti, sono chi più chi meno, tutti ben caratterizzati. Io li ho adorati tutti!
Sicuramente quello che spicca di più è Spider-man di Terra 616, anche se il mentore che Miles avrebbe voluto non era sicuramente un Uomo ragno con la pancetta e in piena crisi dei 40 anni!
Quello che però resta più impresso di questo film è l'animazione. Erano anni che non si vedeva qualcosa di visivamente nuovo sul grande schermo. In questo film sono presenti elementi in 3d classico, in 2d e in un 3d particolare, infatti quest'ultimo ha meno fotogrammi, in pratica non finito. Se in altri contesti farebbe sembrare il film di bassa qualità, in Spiderman - Un nuovo universo invece rende tutto più simile alla controparte cartacea e si amalgama bene con gli altri stili.
Quindi no, non ci vedete male, è tutto voluto!
Non fatevi ingannare, questo è un film d'animazione fruibile sia da bambini che dagli adulti!
See you space cowboy,
Federica
NB: Giusto per fare chiarezza, lo Spiderman "originale" è quello di Terra 67, non presente in questo film....o quasi...
mercoledì 9 gennaio 2019
domenica 6 gennaio 2019
VIDEO Deadly Christmas Pack - Manticora Autoproduzioni
In ritardo come al solito ecco un video in cui vi mostro più nel dettaglio uno dei miei auto-regali di Natale. Enjoy
lunedì 26 novembre 2018
VIDEO Acquisti LUCCA Comics&Games 2018
Ebbene si, dopo quasi un mese dalla fiera, e 5 senza postare niente sul canale...arriva il video acquisti di Lucca! Lucca cortissima per me ma non per il mio portafoglio! Enjoy
RECENSIONE The Promised Neverland
TITOLO: The Promised Neverland
AUTORE: Kaiu Shirai - Posuka Demizu
CASA EDITRICE: JPOP Manga
ANNO: 2018
AUTORE: Kaiu Shirai - Posuka Demizu
CASA EDITRICE: JPOP Manga
ANNO: 2018
The Promised Neverland è un manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu. Pubblicato in Italia da JPOP Manga è stato presentato in anteprima a Lucca Comics and Games e pubblicato a partire da Gennaio 2018 con cadenza bimestrale.
The promised Neverland riprende quel filone narrativo ritornato in auge con Attacco dei giganti ma che in qualche modo iniziò con Battle Royal. Gli elementi sono sempre gli stessi: un mondo distopico, un luogo geografico chiuso, misteri sul mondo ignoto oltre la barriera. Il tutto condito con una buona dose di violenza e protagonisti sempre molto giovani .
Quest’anno è uscita più di una serie che riprende questo stile narrativo: Children of the whales e l’isola dei bambini dimenticati di Edizioni Star Comics, Made in Abyss e The promised neverland di JPOP Manga. Nonostante gli elementi di base siano simili le storie narrate sono completamente diverse accumunate solo dalla fin troppo giovane età dei protagonisti. A differenza di Attacco dei Giganti infatti,qui si parla di preadolescenti sugli 11/12 anni.
Quest’anno è uscita più di una serie che riprende questo stile narrativo: Children of the whales e l’isola dei bambini dimenticati di Edizioni Star Comics, Made in Abyss e The promised neverland di JPOP Manga. Nonostante gli elementi di base siano simili le storie narrate sono completamente diverse accumunate solo dalla fin troppo giovane età dei protagonisti. A differenza di Attacco dei Giganti infatti,qui si parla di preadolescenti sugli 11/12 anni.
Emma, Ray e Norman sono dei ragazzini orfani che vivono in serenità con altri bambini a Grace Field House, una casa-famiglia, sotto le cure amorevoli della loro tutrice, Madame Isabella, che chiamano semplicemente mamma. La vita trascorre serena tra la scuola e i giochi. Ogni tanto qualche bambino viene adottato e lascia la casa felice di iniziare la nuova vita con i genitori adottivi. L`orfanotrofio è fortificato ed ai bambini è impedito oltrepassare la staccionata che delimita il bosco. In sostanza, non hanno idea di come sia il mondo esterno.
La storia inizia quando Emma e Norman vengono a sapere l’agghiacciante verità: i bambini non vengono adottati ma vengono uccisi per diventare cibo per i demoni. Dopo aver rivelato ciò che hanno visto anche a Ray, i tre ragazzi decidono di trovare il modo di fuggire e salvarsi.
Inizia così una corsa contro il tempo in cui, i ragazzi cercano indizi sul mondo esterno e pianificano la fuga. Il tutto cercando di non farsi scoprire da Isabella, che è passata da madre amorevole a carnefice.
Più indagano e più sorgono domande: chi sono in realtà i demoni? Perché gli unici adulti sono le madri? Chi è W. Minerva?
Arrivato al quarto volume The Promised Neverland ha un ritmo incalzante, tiene il lettore incollato al volume dall’inizio alla fine grazie alla tensione ed ai risvolti di trama più o meno originali. Penso che con il V volume, con la fuga dei ragazzi, si concluderà la prima parte della storia. Si aprirà un nuovo arco narrativo che spero riuscirà ad essere interessante quando il primo.
Se trama e personaggi sono interessanti, non si può dire lo stesso dello stile grafico che risulta a tratti impreciso, come se disegnato di fretta. In particolare i visi dei personaggi sono spesso poco curati. Cosa che riguarda solo le tavole in bianco e nero, mentre le copertine sono senza dubbio migliori.
L’edizione J POP manga è ben rifinita con sovracopertina a colori. Per gusti personali avrei preferito un formato leggermente più grande per dare più respiro alle tavole.
A maggio 2018 è stato annunciata la trasposizione animata di The Promiced Neverland. L’anime debutterà a gennaio 2019.
See you space cowboy,
domenica 30 settembre 2018
RECENSIONE Grimorio anthology
TITOLO: Grimorio anthology
AUTORE: Vari
CASA EDITRICE: Attaccapanni Press
ANNO: 2016
Tempo fa vi avevo parlato di Melagrana, albo antologico dell'etichetta indipendente Attacapanni Press. Grimorio è uno dei primi progetti realizzati da questa casa editrice.
Il progetto, nato dalle autrici Ariel Vittori e Laura Guglielmo, è stato realizzato nel 2016 tramite crowfunding ed è sempre disponibile in catalogo.
Lo scorso maggio si è concluso un'altro crowfunding per la creazione del secondo volume di Grimorio.
Come in Melagrana anche quest'opera vede il susseguirsi di immagini e storie brevi di moltissimi artisti italiani e internazionali.
Come suggerisce il nome, Grimorio racconta di magia. Streghe, incantesimi, magia bianca, magia nera. Ogni autore ha dato la sua interpretazione: chi più eterea, chi giocosa, chi dark in un avvicendarsi di immagini e colori.
Gli amanti del fantasy non resteranno certo delusi.
NB: a quanto pare Attaccapanni Press ha una nuova antologia in cantiere e questa volta riguarderà la fantascienza. Sono molto curiosa a riguardo.
See you space cowboy,
Federica
Iscriviti a:
Post (Atom)