Ebbene sì ho intervistato Martina A. Batelli l'autrice di Deva - A tale of gods, di cui la scorsa settimana ho caricato un video sul Canale Youtube! Buona Lettura!
Ciao Martina! benvenuta su
FumettiAlloZenzero! Che ne dici di rompere il ghiaccio presentandoti ai
lettori?
Quando hai capito che volevi
intraprendere la carriera della disegnatrice di fumetti?
Non troppo presto, infatti la prima scuola superiore che
scelsi fu il liceo classico. Pessima scelta. Infatti dopo mi sono spostata
all’artistico, e dopo un paio d’anni ho realizzato di potermi dedicare allo
studio dei fumetti per provare a farne una carriera, e molti molti molti anni
di studio dopo, eccomi qua.
Ci sono degli autori che ti hanno
influenzato?
Inizialmente tutti disegnatori americani di supereroi, era
infatti il genere che aspiravo a disegnare io: in particolare il mio primo
amore è stato Ed Mcguinness, è con i suoi volumi che ho iniziato a “studiare” i
fumetti, e non solo a leggerli.
Disegno a mano o digitale?
Both! Beh solo per le illustrazioni in realtà, i fumetti te
li posso fare anche a mano ma mi ci vorrebbe il quadruplo del tempo, quindi
direi che per i fumetti preferisco nettamente il digitale.
Parliamo un pochino di Deva - A tale
of gods:
Deva è il mio primo fumetto come autrice oltre che
disegnatrice, quindi ce l’ho molto a cuore <3 parla di divinità, poteri,
persone con più braccia del necessario e una marea di capelli. E di come la
fuga di un povero sarto recluso in un castello causi l’inizio di una guerra tra
un Impero e una Federazione di stati.
Come mai hai scelto proprio degli
dei di carattere asiatico?
Perché li ritengo estremamente affascinanti, divertenti da
immaginare e soprattutto da personalizzare!
Come hai costruito il mondo di
Deva? Avevi già in mente la tipologia dei personaggi?
Avevo in mente i protagonisti, e la storia. Il resto dei
personaggi sono venuti fuori disegnando le tavole: avevo ben chiari i caratteri
dei personaggi che mi servivano, o almeno la loro funzione nella storia, e via
via che arrivava il loro turno di apparire nel volume li rendevo reali
studiando il loro aspetto.
Quindi la risposta alla domanda è sni.
Deva a tratti mi ha ricordato
Sayuki, ho preso una cantonata o in qualche modo questo manga ti ha
influenzato?
Non particolarmente, piuttosto Sayuki si ispira molto ai
precetti e all’immaginario legati al Buddhismo, processo che ho seguito io
stessa mentre mi preparavo a disegnare DEVA. Ho visto delle puntate sul mitico
7gold quando ero piccola, ma niente di più! Anche se prendo il tuo come un
complimento, del manga ho visto le tavole e sono meravigliose, quindi è un
onore!
C'è uno dei tuoi personaggi che
preferisci disegnare di più di altri?
E' una domanda più difficile da rispondere di quanto può
sembrare.
Non so perché ma il mio cervello tende a costringermi ad imbellettare, dettagliare e complicare il più possibile i personaggi nella misura di quanto
effettivamente io ci sono legata, quindi più il personaggio mi piace, più
bestemmio a disegnarlo, solitamente. Quindi direi che preferisco disegnare
personaggi che ho fatto semplici e puliti, magari secondari, tipo Quèban, o
Jigme!
Ultime domande:
Stai lavorando ad altri progetti
parallelamente a Deva?
No, lavoro a DEVA 24/7. Dovrò aspettare la fine della
trilogia prima di mettermi a lavorare su un’altra storia (che ho già in mente
tra l’altro).
Sarai presente a qualche prossima
fiera?
Lucca comics sicuramente! E sulla pagina facebook di DEVA
sicuramente se parteciperò ad altre fiere potrete vedere tutti gli annunci per
tempo :)
Grazie per questa breve intervista,
non vedo l'ora di leggere il secondo volume di Deva!!!!
Grazie a te, è stato un mega piacere!
Spero che questa breve intervista vi abbia incuriosito quanto il video, che nel caso ve lo foste persi, lo risposto qui sotto!
See you space cowboy,
Federica