lunedì 26 novembre 2018

RECENSIONE The Promised Neverland

TITOLO: The Promised Neverland
AUTORE: Kaiu Shirai - Posuka Demizu
CASA EDITRICE: JPOP Manga
ANNO: 2018



The Promised Neverland è un manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu. Pubblicato in Italia da JPOP Manga è stato presentato in anteprima a Lucca Comics and Games e pubblicato a partire da Gennaio 2018 con cadenza bimestrale.
The promised Neverland riprende quel filone narrativo ritornato in auge con Attacco dei giganti ma che in qualche modo iniziò con Battle Royal. Gli elementi sono sempre gli stessi: un mondo distopico, un luogo geografico chiuso, misteri sul mondo ignoto oltre la barriera. Il tutto condito con una buona dose di violenza e protagonisti sempre molto giovani .
Quest’anno è uscita più di una serie che riprende questo stile narrativo: Children of the whales e l’isola dei bambini dimenticati di Edizioni Star Comics, Made in Abyss  e The promised neverland di JPOP Manga. Nonostante gli elementi di base siano simili le storie narrate sono completamente diverse accumunate solo dalla fin troppo giovane età dei protagonisti. A differenza di Attacco dei Giganti infatti,qui si parla di preadolescenti sugli 11/12 anni.

Emma, Ray e Norman sono dei ragazzini orfani che vivono in serenità con altri bambini a Grace Field House, una casa-famiglia, sotto le cure amorevoli della loro tutrice, Madame Isabella, che chiamano semplicemente mamma. La vita trascorre serena tra la scuola e i giochi. Ogni tanto qualche bambino viene adottato e lascia la casa felice di iniziare la nuova vita con i genitori adottivi. L`orfanotrofio è fortificato ed ai bambini è impedito oltrepassare la staccionata che delimita il bosco. In sostanza, non hanno idea di come sia il mondo esterno.
La storia inizia quando Emma e Norman vengono a sapere l’agghiacciante verità: i bambini non vengono adottati ma vengono uccisi per diventare cibo per i demoni. Dopo aver rivelato ciò che hanno visto anche a Ray, i tre ragazzi decidono di trovare il modo di fuggire e salvarsi.
Inizia così una corsa contro il tempo in cui, i ragazzi cercano indizi sul mondo esterno e pianificano la fuga. Il tutto cercando di non farsi scoprire da Isabella, che è passata da madre amorevole a carnefice.
Più indagano e più sorgono domande: chi sono in realtà i demoni? Perché gli unici adulti sono le madri? Chi è W. Minerva?

Arrivato al quarto volume The Promised Neverland ha un ritmo incalzante, tiene il lettore incollato al volume dall’inizio alla fine grazie alla tensione ed ai risvolti di trama più o meno originali. Penso che con il V volume, con la fuga dei ragazzi, si concluderà la prima parte della storia. Si aprirà un nuovo arco narrativo che spero riuscirà ad essere interessante quando il primo.
Se trama e personaggi sono interessanti, non si può dire lo stesso dello stile grafico che risulta a tratti impreciso, come se disegnato di fretta. In particolare i visi dei personaggi sono spesso poco curati. Cosa che riguarda solo le tavole in bianco e nero, mentre le copertine sono senza dubbio migliori.
L’edizione J POP manga è ben rifinita con sovracopertina a colori. Per gusti personali avrei preferito un formato leggermente più grande per dare più respiro alle tavole.
A maggio 2018 è stato annunciata la trasposizione animata di The Promiced Neverland. L’anime debutterà a gennaio 2019.

See you space cowboy,
Federica

Articolo uscito in precendeza su www.nerdpool.it 

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