mercoledì 27 giugno 2018

INTERVISTA a Martina A. Batelli

Ebbene sì ho intervistato Martina A. Batelli l'autrice di Deva - A tale of gods, di cui la scorsa settimana ho caricato un video sul Canale Youtube! Buona Lettura!



Ciao Martina! benvenuta su FumettiAlloZenzero! Che ne dici di rompere il ghiaccio presentandoti ai lettori?
 Mi chiamo Martina, ho #*@ anni e sono una fumettista fiorentina espiantata in Romagna. <3

Quando hai capito che volevi intraprendere la carriera della disegnatrice di fumetti?
Non troppo presto, infatti la prima scuola superiore che scelsi fu il liceo classico. Pessima scelta. Infatti dopo mi sono spostata all’artistico, e dopo un paio d’anni ho realizzato di potermi dedicare allo studio dei fumetti per provare a farne una carriera, e molti molti molti anni di studio dopo, eccomi qua.

Ci sono degli autori che ti hanno influenzato?
Inizialmente tutti disegnatori americani di supereroi, era infatti il genere che aspiravo a disegnare io: in particolare il mio primo amore è stato Ed Mcguinness, è con i suoi volumi che ho iniziato a “studiare” i fumetti, e non solo a leggerli.


Disegno a mano o digitale?

Both! Beh solo per le illustrazioni in realtà, i fumetti te li posso fare anche a mano ma mi ci vorrebbe il quadruplo del tempo, quindi direi che per i fumetti preferisco nettamente il digitale.

Parliamo un pochino di Deva - A tale of gods:
Deva è il mio primo fumetto come autrice oltre che disegnatrice, quindi ce l’ho molto a cuore <3 parla di divinità, poteri, persone con più braccia del necessario e una marea di capelli. E di come la fuga di un povero sarto recluso in un castello causi l’inizio di una guerra tra un Impero e una Federazione di stati.

Come mai hai scelto proprio degli dei di carattere asiatico?
Perché li ritengo estremamente affascinanti, divertenti da immaginare e soprattutto da personalizzare!



Come hai costruito il mondo di Deva? Avevi già in mente la tipologia dei personaggi?
Avevo in mente i protagonisti, e la storia. Il resto dei personaggi sono venuti fuori disegnando le tavole: avevo ben chiari i caratteri dei personaggi che mi servivano, o almeno la loro funzione nella storia, e via via che arrivava il loro turno di apparire nel volume li rendevo reali studiando il loro aspetto.
Quindi la risposta alla domanda è sni.

  
Deva a tratti mi ha ricordato Sayuki, ho preso una cantonata o in qualche modo questo manga ti ha influenzato?
Non particolarmente, piuttosto Sayuki si ispira molto ai precetti e all’immaginario legati al Buddhismo, processo che ho seguito io stessa mentre mi preparavo a disegnare DEVA. Ho visto delle puntate sul mitico 7gold quando ero piccola, ma niente di più! Anche se prendo il tuo come un complimento, del manga ho visto le tavole e sono meravigliose, quindi è un onore!

C'è uno dei tuoi personaggi che preferisci disegnare di più di altri?
E' una domanda più difficile da rispondere di quanto può sembrare.
Non so perché ma il mio cervello tende a costringermi ad imbellettare, dettagliare e complicare il più possibile i personaggi nella misura di quanto effettivamente io ci sono legata, quindi più il personaggio mi piace, più bestemmio a disegnarlo, solitamente. Quindi direi che preferisco disegnare personaggi che ho fatto semplici e puliti, magari secondari, tipo Quèban, o Jigme!



Ultime domande:

Stai lavorando ad altri progetti parallelamente a Deva?
No, lavoro a DEVA 24/7. Dovrò aspettare la fine della trilogia prima di mettermi a lavorare su un’altra storia (che ho già in mente tra l’altro).

Sarai presente a qualche prossima fiera?
Lucca comics sicuramente! E sulla pagina facebook di DEVA sicuramente se parteciperò ad altre fiere potrete vedere tutti gli annunci per tempo :)

Grazie per questa breve intervista, non vedo l'ora di leggere il secondo volume di Deva!!!!
Grazie a te, è stato un mega piacere!


Spero che questa breve intervista vi abbia incuriosito quanto il video, che nel caso ve lo foste persi, lo risposto qui sotto!






See you space cowboy,

Federica

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